Arci Nova Milanese

Sperando al domani 

Domenica 15 marzo 2020 (otto giorni dopo le restrizioni... in quarantena)

Attesa... vivere tutto come sospesi, in attesa... di cosa? che tutto questo incerto, insicuro essere passi... finisca...

Ma può finire? Sembra una spirale... che si srotola e si riavvolge... dipende da come la leggi, la guardi... ma è sempre lei...
Il tempo si sfalda... si sfilaccia... perde dimensione, passa senza consistenza... sospeso/sospensione... come in una bolla, al di fuori / al di sopra/...
… Mentre io sto qui... fuori, in alcuni inferni tutto è frenetico/ disperato/ un vortice che attira, cattura e sconvolge... stravolge...

Domenica 29 marzo 2020 ( dopo 3 settimane di quarantena)

… dopo la prima settimana ho cercato di darmi un ordine, una scansione temporale... il tempo cosi' volatile, inconsistente...

Mattino: saluti al sole, colazione, piante balcone e terrazza, lettura ( ho finito i libri di narrativa... rimangono solo alcuni saggi...e non riesco a leggere sul tablet...) … ho ripreso in mano “Cecità” di Saramago che tanto mi aveva colpito e mai come ora mi sembra di rivivere quel dramma irreale,.. surreale,... preparare il pranzo (anche se solo per me), ….TG3... contatti vari... 18:00 circa yoga, TG3 sera, ... serata libera...si decide al momento...a letto non prima dell'una...

…..poi...il solito tran - tran quotidiano, lineare...

Dopo una settimana ho iniziato ad avere dei banali ripetuti dejà vu ...mentre facevo una cosa mi pareva di averla appena fatta... invece era successo ieri... l'altroieri ...
* GIORNATE TIPO FOGLIETTI DEL CALENDARIO A BLOCCHI...CON I GIORNI A STRAPPO...

Noo... ho provato allora a fare ogni giorno cose diverse, in tempi diversi...a seconda dell'estro...
… ho ripreso anche  a disegnare le piantine per l'erbario (progetto pensato dopo l'esperienza in  rianimazione  vent'anni  fa a Niguarda...)
… strana irreale vita sospesa in attesa di … ???
… poi … i primi colpi che hanno iniziato a sgonfiare la bolla iniziale di sospensione dalla realtà...

Il bollettino giornaliero del Comune con i numeri dei contagiati... ogni giorno in aumento...poi il primo decesso … “ come ? Anche da noi? a Paderno???”
…il primo morto ...” chi è? Chi sarà???...
…il papà di una mia cara amica...
…un mio ex collega... ma non era vecchio... (69 anni) …
… e poi... e poi... il cerchio si stringe... ci si sente fragili, inermi, accerchiati...
poi 2 giorni fa anche una persona super attiva, vicina al mio mondo d'impegno socio culturale...(solo 56 anni...)... curato... rilasciato e poi crisi respiratoria stroncante...

...il pericolo invisibile, insidioso è fra noi e non si vede... è subdolo...

Stiamo fermi, chiusi... respiriamo profondamente...

guardiano il cielo di giorno e di notte con le stelle,  le piante, i fiori... la vitalità della Natura....

guardiamo sperando al domani consapevoli del valore di tutto... anche delle più semplici cose...