Arci Nova Milanese

  • Registrati
    *
    *
    *
    *
    *
    Fields marked with an asterisk (*) are required.

NewsLetter

diario Rosaria D'Aietti

E-mail Stampa PDF
CO rosaria daietti 
Rosaria D'Aietti
 
Insegnante 
Arci Nova Latino
 
 
 
 
 
 Ricevuta
29/03/2020
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

         Siamo in piena Pandemia


Quando è cominciata?

Metà febbraio?

Il 23 febbraio c'era in programma il Carnevale con ArciNova e la Curiera. L'avviso di dover rinunciare alla manifestazione era arrivato la mattina per il pomeriggio e francamente mi aveva sorpreso.

Purtroppo non era un'esagerazione. In un crescendo a tratti surreale la situazione è diventata sempre più incredibile.

Siamo al 28 marzo e siamo ancora in piena emergenza.

Scuole chiuse, negozi chiusi, tutte le attività culturali o sportive, tutto chiuso. Aperti solo i generi di prima necessità, alimentari e farmacie.

Non si può uscire se non per comprovate urgenze e per fare la spesa.

Non ci si può avvicinare a meno di un metro gli uni dagli altri, non ci si può dare la mano, non ci si può abbracciare.

Non ci sono in giro auto, solo qualche pedone, ormai quasi tutti con la mascherina, nessun rumore, solo le campane e il suono delle ambulanze a rompere il silenzio.

Verso metà marzo ho capito che dovevo alleggerire.

Il peso emotivo si stava concretizzando in un peso fisico, sul petto, che mi rendeva pesante respirare. E cosi ho deciso di ascoltare solo un RadioGiornale, la mattina, stemperato fra i programmi di RaiRadio2.

Ora va meglio.
Cerco di capire se è possibile rendere costruttivo questo tempo, anche per onorare chi non ce l'ha fatta, chi sta ancora soffrendo, chi si prodiga per gli altri.

Ogni giorno mi sento grata.

Ringrazio per ogni cosa, cercando di riconoscere i tanti privilegi di cui posso beneficiare: il privilegio di star bene io e i miei cari, di avere una persona accanto, di avere una casa accogliente, un giardino, un gatto affettuoso, un lavoro che posso continuare a fare anche da casa.

Vorrei notare di più quello che c'è e non quello che manca senza dare tutto per scontato.

Riflessioni e analisi scientifiche o politiche non sono in grado di farne ma spero che rimanga memoria, quando tutto sarà superato, della impellente necessità di scegliere delle strade più sane e rispettose delle persone, degli animali, dell'ambiente in cui viviamo, del nostro pianeta.

Che possa girare tutto intorno al rispetto dei tempi più umani e naturali.
Il tempo... Improvvisamente ci siamo ritrovati ad averne in abbondanza.

Ci siamo dovuti fermare, e se non siamo medici, infermieri, volontari o lavoratori che tengono attivi reparti necessari, non dobbiamo far altro che restare tranquilli a casa.

Allora proviamo ad adattarci e dare un senso a questo tempo.

Partire da se stessi può essere un buon modo di fare qualcosa anche per gli altri.

Sicuramente quando ci rivedremo, torneremo ad abbracciarci come prima ma saranno abbracci più intensi perché ci sono tanto mancati!

Vi voglio bene.

CO rosaria daietti sun

Ultimo aggiornamento ( Domenica 29 Marzo 2020 10:29 )  
You are here: Home