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Corso di Bourrèe del Berry

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I Venerdì speciali di Danze Popolari ...dal 4/10 al 15/11 info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Corso Bourrée del Berry   facebook... EVENTO ...

In Francia, all’epoca della ricerca di campo, XIX e soprattutto XX secolo, l’appellativo “bourrée”

riguarda unicamente un repertorio di danza autenticamente popolare, radicato in un vasto territorio ... CONTINUA ...

Corso di bourree 10 2019

Cristina Colombo : Si avvicina alla danza tradizionale all’inizio degli anni Ottanta. Lavora con Naik Raviart, professore dalla Royal Scottish Country Dance Society e con Yvon Guilcher, professore di Highland al British Institute. ... SEGUE ...

Gabriele Coltri:Suonatore di cornamusa, interprete, arrangiatore, compositore ... SEGUE ...

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Presentazione Corso Bourrée del Berry : In Francia, all’epoca della ricerca di campo, XIX e soprattutto XX secolo, l’appellativo “bourrée” riguarda unicamente un repertorio di danza autenticamente popolare, radicato in un vasto territorio costituito dalle “Province del centro “.

La danza numero uno della regione del Massiccio Centrale è la Bourrée, che si caratterizza in modo differente a seconda dei luoghi specifici di provenienza. La bourrée concerne l’Haut e il Bas-Berry, il Bourbonnais, l’Haut e la Bas-Auvergne, il Limousin e parzialmente il Perigord, la Languedoc e la Guascogne.

Distinguiamo bourrée a due e a tre tempi: le prime, all’inizio del Novecento, riguardano più particolarmente le zone del Bas-Berry, del Bourbonnais e del Limousin, mentre le forme a tre tempi, chiamate anche “montagnardes“o “auvergnates”, fanno parte, con appellazioni, forme e importanza differenti, della tradizione dell’Haut-Auvergne, del Limousin, dell’Haut-Berry. Indipendentemente da tali diversità, la bourrée ha ovunque due costanti: usa un passo breve e ripetitivo, composto di tre appoggi e che presuppone dei tragitti eseguiti anche individualmente e si danza tra partner.

E’una danza che adotta figure e meccanismi che favoriscono l’incontro, la relazione, il dialogo. Riguardo al repertorio dell’Alto e Basso Berry, ciò che oggi danziamo è essenzialmente il frutto della ricerca condotta da Pierre Panis e Jean Michel Guilcher, a partire dagli anni Quaranta del Novecento. Panis, in particolare, ha operato codificazioni coreografiche in funzione della rappresentazione e dello spettacolo.

Il corso prevede un approccio all’ascolto e al riconoscimento delle melodie; un lavoro approfondito sul passo a due e a tre tempi e la pratica di coreografie derivate dalla trascrizione di P. Panis, non escludendo forme meno danzate, raccolte da J.M Guilcher e coreografie di recente composizione.  Cristina Colombo


 

Cristina Colombo: Si avvicina alla danza tradizionale all’inizio degli anni Ottanta.

Lavora con Naik Raviart, professore dalla Royal Scottish Country Dance Society e con Yvon Guilcher, professore di Highland al British Institute.

Dal 1990 frequenta annualmente gli stage dell’Atelier de la Danse Populaire di Parigi e studia con gli allievi di Miss Pledge, collaboratrice di Cecil Sharp. Approfondisce lo studio e la pratica delle Country dance composée inglesi e scozzesi; lavora sui diversi repertori della danza francese, svedese, basca, italiana e irlandese.

Dal 1993 è membro dell’ADP e nel 2001 entra a far parte del Collegio degli Istruttori. Nel 1998 vince in Francia il Concorso di Bourrée d’Auvergne, danza tradizionale del Massiccio Centrale. Insegna danza francese, inglese, scozzese e svedese per diverse Associazioni, Istituti culturali e Scuole di danza. Ha tenuto stage di danza italiana, di Bourrée, di English e Scottish Country Dance in Germania e in Francia. E’ istruttore per l’ADP durante gli stage residenziali annualmente organizzati dall’Associazione.

L’Atelier de la Danse Populaire raccoglie ricercatori, danzatori e musicisti che, dopo molti anni di collaborazione, hanno deciso nel 1981 di dare un supporto associativo al loro operare.        

L’ADP si occupa della ricerca e della pratica della danza tradizionale e della danza storica, attraverso un insegnamento teorico - conferenze e corsi di studio anche presso l’Università di Parigi e di Brest - e pratico, con atelier, stage e week-end di danza in Francia e all’estero.   www.adp-danse.com


 

Gabriele Coltri : Suonatore di cornamusa, interprete, arrangiatore, compositore e appassionato di synth analogici.

Dopo alcuni anni di studio di organo e composizione al conservatorio, alla fine degli anni ’70 si interessa alla zampogna molisana e a vari tipi di cornamusa, dal biniou della Bretagna alla Highland bagpipe della Scozia.

Quindi si avvicina da autodidatta alle cornamuse del centro-Francia - musette e cabrette - che diventano il suo strumento principale. Ne approfondisce il repertorio fino a diventare figura di riferimento per l’utilizzo di questi strumenti. Alla fine degli anni '80, infatti, è uno dei soli tre suonatori di musette in Italia: contribuisce così alla diffusione di questa cornamusa e del repertorio tradizionale per il ballo ad essa legato, con particolare predilezione per le bourrèe del Berry e del Bourbonnais.

Per la sua profonda conoscenza del repertorio e per le sue qualità interpretative, dal 1999 è membro dell'Atelier de la Danse Populaire, associazione francese di ricerca, studio e divulgazione di repertori di danza antica e tradizionale, creata da Yvon, Naik e Mone Guilcher.

Conoscitore anche di un vasto repertorio popolare europeo, dalla Scandinavia, all'Inghilterra, al Portogallo, dagli anni ‘80 a oggi svolge una intensa attività per il balfolk con varie formazioni - Black Velvet Band, Duo Coltri-Grollier, Trio Blanc-Chantran-Coltri, Trio Coltri-Mauri-Novara, Trio Caglioti-Carlotti-Coltri – e lavora con gli istruttori di danza in numerosi stage e atelier.

Ha collaborato con Dagda-Morrigan, Mireille Ben Ensemble, La Ciapa Rusa, Baraban, il musicista istriano Dario Marusic, il duo Lhotte-Dankers e ha suonato assieme al gruppo di musica antica Theatrum Instrumentorum nel Faust del regista Giorgio Strehler.

Dal 1987 al 2011 ha suonato con il gruppo veneto Calicanto, con il quale ha inciso numero dischi e svolto attività concertistica con partecipazioni anche a festival in Europa, Canada e Turchia.

Nel 1992 fonda il progetto Picotage - progressive-folk - e nel 2012 la Piccola Banda di Cornamuse -  musica polifonica per cornamuse del centro Francia -  di cui è arrangiatore e direttore artistico. Conduce corsi di musica d'insieme in Italia.

Ultimo aggiornamento ( Venerdì 27 Settembre 2019 23:05 )  
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